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14/10/2013

18/10. AUDIZIONI PER IL LABORATORIO "STUDIO SULLA VERTIGINE"

La Fondazione Piemonte dal Vivo Circuito Regionale  dello Spettacolo in collaborazione con Scuola di Cirko Vertigo e blucinQue e con il sostegno della Città di Grugliasco presentano

Studio sulla Vertigine -  Laboratorio creativo

OPEN DAY / AUDIZIONE

Venerdì 18 ottobre 2013 alle ore 10.30
c/o
Chalet Allemand e Chapiteau del Parco Culturale Le Serre
Via Lanza, 31 - Grugliasco






















Venerdì 18 ottobre
alle ore 10.30 si terrà l’OPEN DAY, una giornata di selezioni per “Studio sulla Vertigine”, il laboratorio creativo condotto dalla compagnia blucinQue aperto a giovani artisti e professionisti, autori e interpreti di teatro, danza e circo contemporaneo, senza limite di età. Si tratta di una prova aperta, la prima tappa di un progetto articolato che la compagnia blucinQue insieme a Cirko Vertigo porta avanti con questo nuovo laboratorio per la creazione che allarga lo spettro di ricerca e recluta nuovi stimoli artistici, lavorando, in particolare, sulla contaminazione attraverso un processo di formazione aperto a giovani artisti e professionisti, autori e interpreti di teatro, danza e circo contemporaneo. Il progetto, ideato dalla regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi e promosso dalla compagnia blucinQue in collaborazione con la Scuola di Cirko Vertigo, si inserisce all’interno di una iniziativa più ampia portata avanti dalla Fondazione Piemonte dal Vivo ed è sostenuto dalla Città di Grugliasco.

“Studio sulla Vertigine” si propone come una nuova tappa di studio per la creazione di blucinQue, con l’idea di aprirsi al circo contemporaneo per un lavoro in sintonia con l’indagine già presente dalle prime creazioni della compagnia sulle tematiche dello spiazzamento, del sentirsi fuori luogo inteso anche come fuori dal corpo, fuori dalla propria identità, in continuo spostamento, mutamento e disequilibrio. Un passaggio dunque dal Déplacé alla Vertigine, che si propone , insieme all’idea di Cirko Vertigo, come momento formativo rivolto a professionisti e neo-professionisti desiderosi di arricchire le proprie competenze, anche grazie al confronto con la creazione artistica, risultato di uno scambio tra la Compagnia e i partecipanti al progetto e di un dialogo tra teatro, danza e arte circense. L’idea si ispira al modello formativo francese, che prevede una formazione continua specificamente progettata per gli intermittants du spectacle, vale a dire i professionisti dello spettacolo che per ragioni evidenti si trovano in alcuni periodi della loro vita professionale momentaneamente privi di attività. Il sistema francese, molto articolato, prevede incontri informativi e formativi, stage, corsi e laboratori; finanzia inoltre percorsi di riconversione per i professionisti al termine della propria carriera e di bilancio delle competenze.
Partendo da quest’idea il fondatore della scuola Cirko Vertigo, Paolo Stratta vuole portare alla luce un progetto pluriennale all’interno degli spazi del Parco Culturale le Serre in cui dare nuovo respiro alla ricerca contemporanea di circo, teatro e danza. Il progetto ha pertanto l’obiettivo di sperimentare un modello formativo innovativo tanto nell’organizzazione quanto nel tipo di destinatari e prevede una una fase di creazione intensiva rivolta a un gruppo ristretto di partecipanti. L'esito di questa fase creativa sarà uno spettacolo di natura pubblica, da presentare all'interno di festival interdisciplinari.

Per iscrizioni e informazioni: tel: 011/071.44.88, blucinque@cirkovertigo.com


APPROFONDIMENTI SU
“Studio sulla Vertigine”

OBIETTIVI FORMATIVI
Il laboratorio, con l’idea di fornire ai partecipanti competenze di integrazione e completamento della professionalità già sviluppata nell’ambito di teatro, danza e circo contemporaneo, porta l’obiettivo di approfondire le caratteristiche specifiche di ciascun artista, sperimentando nuove e diverse possibilità tra training fisico e studio teorico, con una particolare attenzione al dialogo e allo scambio continuo tra le parti e tra i partecipanti. Attraverso lo sguardo della personale estetica della compagnia blucinQue, l’idea di assimilare differenti linguaggi, amalgamandoli tra loro, portando così a migliorare anche presenza scenica, qualità performative e le capacità personali di creazione.

METODI DIDATTICI
La sperimentazione di training su corpo e voce della compagnia porta una base del metodo Feldenkrais che struttura il movimento attraverso passaggi di creazione e possibilità: segmenti, parti del corpo, frame di immagini, di andata e ritorno, nello spazio e nel ritmo, composizione e scomposizione coreografica e teatrale, di musica e materia. Un training fisico e vocale elaborato insieme ad alcuni interpreti e musicisti della compagnia, che porta ad un lavoro sul testo e sul corpo, con un'attenzione rivolta alle caratteristiche specifiche individuali e tecniche dei partecipanti. Si elaborerà un linguaggio che va a sperimentare il dialogo tra teatro danza e circo, con l'idea di passare dallo studio alla creazione lavorando anche sulla scrittura drammaturgica attraverso lo studio di autori classici e contemporanei. La vertigine, dal latino Vertigo, movimento vorticoso di rotazione, giro, vortice, piroetta, cambiamento, capogiro, smarrimento, perdita di equilibrio, distorsione della percezione sensoriale, e poi vertigine come tema di spiazzamento, come idea di relazione tra stare e non stare, come distanza tra due punti, l'essere e il non essere, la perdita dei sensi (e di senso...), turbamento della sensibilità spaziale con sensazione di spostamento dell'ambiente o del corpo, come perdita momentanea dell'equilibrio psichico e sentimentale... temi su cui blucinQue indaga e che intende, in questa nuova fase e in questo contesto, analizzare insieme agli artisti circensi. Il tema su cui è costruito il percorso formativo è quindi al tempo stesso identitario della vision di un progetto di circo contemporaneo come quello di Vertigo e fondante la poetica della compagnia blucinQue. Si prevedono durante l’anno di formazione alcune brevi dimostrazioni del training creativo realizzato con gli artisti. Gli spazi utilizzati previsti saranno lo Chalet e lo Chapiteau del Parco Le Serre di Grugliasco e per alcuni focus del lavoro anche il Superbudda, già sede della compagnia blucinQue a Torino.

PROFILO DEI PARTECIPANTI Il laboratorio si rivolge a massimo 15 artisti, interpreti, autori professionisti e neo professionisti del teatro, della danza e del circo contemporaneo, amanti della sperimentazione e della creazione, che possiedano già una formazione specifica nell'ambito della loro professionalità e desiderino ampliare le proprie competenze grazie al confronto con professionisti provenienti da esperienze differenti.

CRITERI DI SELEZIONE
Le selezioni si svolgeranno attraverso diverse fasi: - analisi del CV artistico; - training collettivo guidato dalla compagnia; - presentazione da parte del partecipante di una breve creazione della durata massima di 5 min che possa toccare il tema del laboratorio La commissione incaricata di selezionare i partecipanti sarà composta da almeno un rappresentante per ciascun partner del progetto.

DURATA
Il Laboratorio avrà una durata di 140 ore di formazione, suddivise in sessioni di 3 ore ciascuna, in orario 10.30-13.30 dal 18 ottobre e poi ogni giovedì nel medesimo orario fino a fine maggio, più le ore dedicate al lavoro di creazione . Si prevede un costo di 200 euro, cifra comprensiva di assicurazione.

FORMATORI/FORMATRICI
Il Laboratorio sarà diretto dalla regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi insieme all’attrice Elena Cavallo della compagnia blucinQue. Durante il percorso formativo alcune giornate di lavoro saranno seguite da collaboratori della compagnia e formatori internazionali che potranno portare un contributo in più al training e allo studio.

SEDE DEL LABORATORIO

Grazie alla collaborazione con Cirko Vertigo e con la Città di Grugliasco, il Laboratorio si svolgerà all'interno del Parco Culturale Le Serre, in particolare nello Chalet Allemand, come nuova sede fluida di ricerca teatrale per la compagnia e il progetto e nello Chapiteau della scuola. Il Parco Culturale "Le Serre" si estende per circa 35.000 mq; al suo interno sorge Villa Boriglione, una settecentesca residenza di villeggiatura, la cui esistenza è documentata già nel 1702. Poche sono le notizie riguardanti la storia successiva fino al 1913, quando viene acquistata da Alfredo Gandolfi, che insieme ad Alberto Stevani e al produttore americano George Kleine fondano la "Photodrama Producing Company", la quale vede proprio presso la Villa grugliaschese i teatri di posa e i laboratori. Gandolfi fece costruire accanto alla villa anche i magazzini per i costumi, per gli arredamenti e le scenografie; i laboratori di pittura, scultura un grande teatro di posa "a serra", uno chalet svizzero per le scene alpine e uno chalet in stile tedesco quale Giardino d'inverno. Dopo un breve passaggio dal 1918 al 1929 quale proprietà della nuova "Photo Drama", nel 1927 il comune di Torino acquista il complesso della villa, del parco e delle strutture, i quali vengono ceduti nel 1985 in comodato d'uso al comune di Grugliasco, che vi ospita eventi, mostre e anche l'attuale sede della Scuola di Cirko Vertigo.

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